Quanti tipi di detersione esistono?
DETERSIONE PER CONTRASTO: È il metodo più utilizzato e prevede l’utilizzo di detergenti a base di tensioattivi, ovvero delle sostanze lavanti schiumogene (più o meno delicate a seconda della formulazione e della loro provenienza) che si legano allo sporco e lo lavano via una volta risciacquati. Questo tipo di detersione è ideale per tutti i tipi di pelle, basta scegliere un prodotto compatibile con la nostra tipologia di pelle e puntare su tensioattivi delicati e non aggressivi;
DETERSIONE PER AFFINITÀ: È il metodo che segue la regola de “il simile scioglie il simile” e prevede l’utilizzo di sostanze grasse come oli, burri o latte detergente che, essendo affini al sebo, si legano ad esso (e allo sporco) inglobandolo e poi sciacquandolo via o eliminandolo con dei panni inumiditi o dischetti. Questo tipo di detersione va bene per le pelli secche ma potrebbe lasciare residui e non pulire perfettamente il viso o ungere ancora di più una pelle grassa;
DOPPIA DETERSIONE: È un metodo molto amato, entrato a far parte dei nostri rituali di cura della pelle grazie al successo della skincare coreana. Prevede una prima detersione per affinità tramite oli o burri struccanti e poi un secondo passaggio di detersione per contrasto in cui si utilizzano gel o mousse detergenti per rimuovere tutti i residui. È sicuramente un metodo compatibile con la maggior parte delle tipologie di pelle, molto utile per rimuovere il make-up o per concedersi una coccola extra prima di andare a dormire.